RUBRICA A CURA DEL SEGRETARIO GENERALE FAI,
CARLOTTA CAPONI
Bentrovati!
Dopo la consueta pausa primaverile, segnata dalle festività pasquali e dai numerosi “ponti” di aprile e maggio – che, come molti di voi sapranno, hanno messo a dura prova l’organizzazione logistica delle imprese italiane – torna puntuale l’appuntamento con Ruote d’Italia, il nostro spazio di aggiornamento e confronto sul mondo del trasporto e della logistica.
La settimana appena trascorsa è stata particolarmente intensa e ricca di relazioni internazionali per la nostra Federazione. Un segnale importante che testimonia, ancora una volta, quanto sia fondamentale per FAI operare in sinergia con gli altri attori europei del settore.
Abbiamo aperto la settimana con un incontro molto significativo con la Confederación Española de Transporte de Mercancías (CETM), una delle principali organizzazioni imprenditoriali spagnole del trasporto merci. La CETM, attiva dal 1977, rappresenta una vasta rete di imprenditori e operatori della logistica su tutto il territorio spagnolo. Un’organizzazione che, come FAI, condivide l’impegno quotidiano nella tutela degli interessi del trasporto su strada, promuovendo lo sviluppo del settore e cercando soluzioni comuni alle sfide del presente.
L’incontro si è rivelato estremamente positivo: sono emerse molte affinità nelle rispettive visioni strategiche, e soprattutto la volontà condivisa di avviare una collaborazione stabile e duratura. L’auspicio è che questo primo passo rappresenti l’inizio di un dialogo sempre più fitto e proficuo tra le nostre due realtà.
Ma non ci siamo fermati qui. Nei giorni successivi, ci siamo recati a Ginevra, sede storica dell’IRU – International Road Transport Union, per partecipare al Consiglio Trasporto Merci e all’Assemblea Generale dell’organizzazione. A rappresentare la nostra Federazione, insieme a me, c’era anche la Dottoressa Cipollone della Segreteria Nazionale, presenza preziosa per il valore tecnico e politico delle attività svolte.
Vorrei ricordare che l’Assemblea Generale IRU è il massimo organo decisionale dell’organizzazione. Riunisce i membri attivi dei due principali Consigli (Trasporto Merci e Trasporto Passeggeri), oltre ai membri associati, ed è il luogo dove si delineano le strategie globali per il futuro del trasporto stradale. Un momento, quindi, non solo istituzionale, ma anche di visione, confronto e ispirazione.
Un ringraziamento speciale va al Presidente Radu Dinescu e al Segretario Generale Umberto de Pretto per la consueta accoglienza calorosa e la disponibilità che riservano sempre alla nostra delegazione. In questa occasione è stato anche molto emozionante per me rincontrare una cara amica e stimata professionista, Alessandra Procesi, Responsabile del Servizio Registro Imprese, Anagrafi Camerali, Relazioni commerciali con l’estero e Convenzioni internazionali di Unioncamere. Con Alessandra condivido il ricordo dei miei esordi, quasi vent’anni fa proprio in IRU: un piacevole ricordo, che riaffiora ogni volta con gratitudine e stima.
Durante la nostra permanenza a Ginevra abbiamo inoltre avuto l’opportunità di confrontarci con i responsabili del progetto europeo Skilled Driver Mobility 4 EU, promosso da IRU, un’iniziativa di grande rilevanza strategica. Il progetto, di cui FAI è co-applicant, punta a facilitare l’inserimento di conducenti provenienti da Paesi terzi attraverso un sistema strutturato di formazione, reclutamento e integrazione. Un obiettivo ambizioso, ma necessario, in un momento in cui la carenza di autisti qualificati è una delle principali criticità del nostro settore. FAI è pronta a fare la sua parte, contribuendo con competenze e progettualità concrete.
In conclusione, quella appena trascorsa è stata una settimana che ha confermato ancora una volta il ruolo attivo e determinante di FAI nel panorama del trasporto internazionale. Un impegno costante che portiamo avanti con dedizione, consapevoli della responsabilità che abbiamo nei confronti delle nostre imprese e del sistema logistico italiano ed europeo.
La FAI, sempre in prima linea per il settore.
A presto!
Carlotta Caponi