Ruote d’Italia: “La missione a Bruxelles, il valore di un’idea(le)”

Ruote d'Italia 24/03/2025
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Il valore di un idea (le)

In questa uscita di Ruote d’Italia vorrei condividere con voi una riflessione.

Rientrati da una due giorni a Bruxelles, ancora influenzati dal successo della “missione” FAI, riaffiorano alla mente le parole di uno dei nostri Vice Presidenti, dette quest’inverno: “Gli uomini (…) che ricoprono ruoli di rappresentanza devono innanzitutto avere buone idee… quindi, anche in FAI: sviluppiamo idee, poi arriveranno buone idee, e infine ottime idee.”

In questi giorno, continuo a riflettere su queste parole, in particolare su ciò che significa “un’idea”, come può prendere forma e diventare poi sostanza. 

Ed è proprio da un’ idea che è nata la missione a Bruxelles, che ha visto come protagonisti una trentina di imprenditori del mondo FAI provenienti da tutta Italia.

Un’idea è nata durante un incontro tenutosi lo scorso ottobre al Parlamento Europeo, mentre mi trovavo a Bruxelles con i nostri due validissimi collaboratori, il dottor Spennati e la dottoressa Cipollone. 

“Portiamo gli imprenditori con noi a vedere come funziona la macchina di Bruxelles e facciamoli confrontare con i politici europei.” Fin da subito ci è sembrata una “buona idea”, ma, guardando ai risultati, possiamo dire che è stata un’ottima idea.

Ospiti dell’On. Massimiliano Salini, cui va un sentito ringraziamento per aver reso concreta questa nostra iniziativa, abbiamo avuto l’opportunità di presentare le istanze della categoria ai rappresentanti politici a Bruxelles.

Il primo incontro si è tenuto con il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, col quale abbiamo affrontato di stretta attualità (valichi alpini, formazione cqc, risorse).

In seguito, accompagnati dall’ On. Salini, abbiamo visitato il Parlamento Europeo e il Museo dell’Europa: qui, parte di quella latente diffidenza che alcuni imprenditori sembravano inizialmente nutrire nei confronti delle istituzioni europee si è piano piano trasformata in orgoglio e senso di appartenenza.

Nel pomeriggio, gli imprenditori FAI hanno incontrato al Palazzo della Commissione Europea, il Dr. Pierpaolo Settembri, Capo di Gabinetto aggiunto del Commissario europeo ai Trasporti il quale ha illustrato alla nostra delegazione i vari temi ad oggi al centro del dibattito internazionale (ETS, animali vivi, direttiva patenti, pesi e dimensioni,…)

Infine, abbiamo concluso la giornata con un incontro conviviale presso la sede di Confcommercio a Bruxelles, dove abbiamo avuto l’opportunità di dialogare con esponenti bipartisan del mondo politico europeo, tra cui Susanna Ceccardi, Anna Maria Cisint, Silvia Sardone, Letizia Moratti e Flavio Tosi, con la partecipazione anche dell’On. Nicola Zingaretti e dell’ex europarlamentare Daniela Rondinelli, a testimonianza dell’interesse trasversale per questi temi.

Abbiamo anche avuto il piacere di ricambiare l’usuale ospitalità dell’IRU: la cena ha visto infatti anche la partecipazione del Dr. Federico Solfrini, rappresentante dell’IRU, l’associazione internazionale del trasporto stradale di cui FAI è membro e con cui coordina la propria attività di advocacy in Europa.

…insomma… un’idea diventata realtà, che, come cita il titolo di questo editoriale, si fonde perfettamente con l’Ideale della FAI: una rappresentanza vicina ai propri rappresentati, che integra le istanze della categoria, una rappresentanza sincera, che fa del confronto costante la sua forza vitale.

La FAI non cerca il facile consenso, non soffia sul fuoco del malcontento, non alimenta notizie false, né recita il ruolo dell’intrattenitore digitale… Anche a Bruxelles ce lo siamo ripetuti più volte: quante meteore, nel nostro mondo? Quante le bugie raccontate anche in questi giorni, ad esempio sulla sospensione breve della patente? Usque tandem… fino a quando si continuerà a diffondere malintesi, fino a quando si continuerà nel tentativo di attrarre nuovi associati in modo ingannevole? 

La FAI è altro rispetto a tutto questo! La FAI è e resterà sempre quella che FA: fa informazione seria, non teme il confronto, condivide conoscenze e alimenta il senso di appartenenza con iniziative come questa, che non solo accrescono la consapevolezza dei propri imprenditori, ma rafforzano anche il nostro spirito di squadra.

Come sempre, #orgogliosamenteFAI

A presto

Carlotta Caponi

Ruote d’Italia: “La missione a Bruxelles, il valore di un’idea(le)”
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