Una settimana “calda” non solo dal punto di vista del meteo: FAI Conftrasporto ha preso parte la scorsa settimana a ben due incontri al Ministero.
Il primo incontro, convocato al Ministero Infrastrutture e Trasporti dal Ministro Salvini, inerente il Tavolo della Logistica e dei Trasporti. Il Ministro ha fortemente voluto questo incontro, nella stessa sala dove nei mesi precedenti ha trattato temi di portata nazionale quali il codice degli appalti pubblici, il codice della strada e il cosiddetto “Salva Casa”.
È intenzione del Ministro affrontare in modo unitario i tanti temi del tavolo, salvaguardando le specificità delle diverse tipologie di trasporto. Si è parlato quindi delle tante criticità che affliggono il settore: dalle motorizzazioni, al ferrobonus e marebonus, dagli “eccezionali” (con l’incontro del tavolo specifico, fissato per lunedì 15 luglio), alla necessità di ulteriori dotazioni per il rinnovamento del Parco veicolare, dalla nuova tegola caduta sulla testa di chi transita il Brennero (con la futura chiusura del ponte di Lueg). Ma anche decreto flussi, il codice della strada, l’ETS marittimo e stradale. Ci siamo riservati di scrivere al Ministro le nostre priorità, onde procedere spediti ad affrontare le tante questioni ancora aperte.
Il secondo incontro, convocato sempre al Ministero Infrastrutture e Trasporti, ma stavolta dal Capo Dipartimento Teresa Di Matteo, era finalizzato alla discussione sui decreti relativi agli incentivi “Investimenti e Formazione”, destinati all’autotrasporto.
Confermate dunque anche per il triennio 2025/2027 le risorse strutturali per la categoria, pari a 240 milioni annui per il triennio, (70 milioni per spese non documentate, 140 destinate alle riduzioni compensate pedaggi autostradali, 5 formazione, 25 investimenti): il tutto sarà reso ufficiale nell’apposito decreto interministeriale MIT/MEF.
Tra le novità più rilevanti, l’esigenza manifestata da UNATRAS di rendere questi incentivi veramente attrattivi ed efficaci rispetto agli scopi, stante la scarsa dotazione finanziaria complessiva a disposizione. In particolar modo, lato Investimenti per il rinnovo del parco veicolare in ottica di sostenibilità ambientale, il MIT, facendo seguito alle nostre richieste, ha proposto di dedicare una quota parte delle risorse complessive (25 milioni di euro) prioritariamente alle imprese di trasporto che rottamano i veicoli di categoria ante EURO 4, incrementando il contributo unitario per singolo veicolo. Relativamente alla Formazione, per favorire maggiore trasparenza e legalità, sono state inasprite le sanzioni per quelle imprese che mettono in campo piani formativi che in caso di controlli presentano esito negativo e risultano inadempienti rispetto a quanto dichiarato.
Sono molto lieta di annunciarvi la costituzione della Sezione Trasporti ADR di FAI: con una riunione da remoto, si è ufficialmente insediata questa nuova sezione che avrà come Presidente Coordinatore Natalino Mori, già presidente FAI Marche e Vice presidente FAI Nazionale. Entrando nel merito delle questioni, i partecipanti hanno sin da subito stilato una lista di priorità di cui la sezione dovrà occuparsi: mappatura delle criticità dei territori (realizzazione di una possibile strategia comune su tutto il territorio nazionale); attivazione di un tavolo con la committenza; questione “regole”; gestione degli inquinamenti (assicurazioni previste in caso di sversamenti); disallineamento scadenze revisioni/ barrato rosa. Ricordo a tutti coloro che vorrebbero far parte della sezione, di rivolgersi alle loro FAI territoriali di riferimento: la partecipazione ai lavori di questo coordinamento è riservata agli associati FAI e totalmente gratuita.
Auguro quindi buon lavoro alla sezione ADR: che possa essere d’aiuto alle imprese, sull’esempio delle altre sezioni FAI (ovvero “eccezionali”,“rifiuti”, “traslochi”).
A presto,
Carlotta Caponi