Se qualcuno volesse andare rileggersi quanto pubblicato all’inizio dell’anno, scoprirebbe che molte delle ipotesi prospettate si stanno realizzando.
Indubbiamente, riscontriamo che iniziative concrete e che vanno nella giusta direzione sono state portate avanti, in particolare per quanto riguarda il contrasto alle politiche punitive europee sui motori termici e il “caso Brennero”. Questo sta a dimostrare che già i governi passati avrebbero avuto margine di azione, se solo avessero voluto agire davvero, invece di perdere tempo a modificare la denominazione del ministero dei trasporti. Tuttavia, ben poco è stato fatto per le imprese di trasporto e logistica. Va dato atto dell’impegno profuso dalla ex- Viceministro Bellanova a favore del nostro settore, impegno certo apprezzabile, ma non sufficiente a controbilanciare certi “voli pindarici” dell’allora titolare del dicastero.